Testo latino a fronte
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Quarta di copertina:
L'Apologeticum, o Difesa (del cristianesimo) di Tertulliano (160-230 d.C.) è tra le più significative opere della letteratura cristiana in lingua latina, non solo e non tanto per i suoi pregi letterari, che sono notevolissimi, ma anche perché ci introduce nel vivo di una polemica, quella tra il paganesimo, difeso dalla legislazione imperiale romana, e il cristianesimo, il quale si basava sull'unico principio, tenacemente ribadito, di essere una religio licita, e confermato dall'esempio del sanguis martyrum, semen christianorum.
Libertà di religione e di culto; ma, accanto a questa esigenza di principio, Tertulliano getta nel fuoco della sua polemica una condanna totale del paganesimo in tutte le sue manifestazioni, politiche, artistiche, culturali. Dieci secoli di civiltà greco-romana sono demoliti da quest'opera di un cristiano in rottura con il mondo terreno, che preannuncia e attua, per quanto sta in lui, la trasformazione del mondo antico, già minato dalla crisi, nella civiltà medievale.
Polemica antipagana e difesa del cristianesimo trovano piena espressione in un'opera tra le più belle della letteratura latina, per elaborazione formale, gusto della battuta (come la celebre "credo quia absurdum"), descrizione del variegato e contraddittorio mondo tardo-antico.
Sommario:
pag. 7 Introduzione di Claudio Moreschini all'Apologia del Cristianesimo
Il cristianesimo in Africa e l'età dei Severi; Le persecuzioni anticristiane; Prima e dopo Tertulliano. Brevi linee di una storia del cristianesimo prima di Costantino; L'apologetica cristiana e l'"Apologeticum" di Tertulliano; Il cristianesimo di Tertulliano; Tertulliano scrittore
67 Cronologia della vita e delle opere
69 APOLOGIA DEL CRISTIANESIMO
317 Introduzione di Claudio Micaelli a La carne di Cristo
Gli avversari di Tertulliano; Struttura del "De carne Christi"; La trasmissione del testo; Le altre opere di Tertulliano
339 Giudizi critici
344 Bibliografia
347 LA CARNE DI CRISTO