Commento dell'editore e quarta di copertina:
In pieno medioevo, ai primi bagliori del rinnovamento che sfocerà in quel "momento sublime di massima maturità raggiunto dallo spirito umano" che è per Vilhjálmsson il Rinascimento, in Islanda cruente guerre di successione distruggono famiglie e villaggi, schierando i fratelli contro i fratelli. Sturla, ambizioso nobile con il sogno di un popolo unito sotto la sua guida, è un uomo cui è dato vivere uno di quei crocevia della Storia, dove le braci di un'epoca al tramonto si confondono con le scintille di quella nuova. Ispirato a una delle più note saghe islandesi, la Sturlunga Saga, il romanzo racconta la sua vita, le sue vittorie in battaglia e nel cuore delle donne e i suoi viaggi attraverso un'Europa di selve oscure e di città affollate, di strade infestate da capitani di ventura e di conventi, dov'è custodita la cultura e si diffonde il rivoluzionario messaggio francescano di amore e povertà. Un pellegrinaggio che lo porta a una Roma pittoresca e felliniana a chiedere il perdono dei suoi peccati, e a una Parigi dominata dalla Scuola Nera della Sorbona, ai confini tra scienza, alchimia e stregoneria, per ritrovare un antico codice in cui è racchiuso il segreto del sapere che potrebbe dargli la supremazia nella lotta fatale che lo attende in patria. Alla ricerca di certezze, Sturla si muove in un mondo di dubbi, dove la pietà è spesso scambiata per debolezza e la violenza per forza, e l'unica potenza immutabile resta la natura di ghiaccio e fuoco del suo paese che avvolge silenziosamente i destini umani nella sua nebbia e nei suoi sortilegi. Uomo del nord al confronto con la cultura europea, Sturla, lacerato tra desiderio di potere e sete di conoscenza, istinto e ragione, vendetta e compassione, bisogno di radici e struggente irrequietezza, è un eroe moderno aperto a ogni esperienza, un Ulisse cui non è concesso conquistare la sua Itaca. (p.b.)
Indice:
pag. 9 ISLANDA
11 Il ragazzo sulla montagna (1208)
14 Fratelli giurati (1212)
17 Ai remi con i figli di Dufgus (1214)
23 Prova di forza (1217)
26 Tre voci nel silenzio (1217)
28 Un teschio (1217)
32 Braedratunga (1220-21)
37 Giacobbe ed Esaù (1221)
42 Vista di Sighvatur fuori nel prato (1222)
45 Sturla discute con Styrmir il Saggio di Francesco e d'altro (1224)
54 La ragazza nella valle (1223)
58 Ai piedi della montagna (1223)
60 Domanda di matrimonio (1223)
64 A Reykjaholt (1223)
73 Viaggio a Thingvöllur e ritorno a casa con Solveig (1224)
79 La spedizione di Grimsey (1222)
84 Patimenti (1222)
90 Aron trovato e perso (1225)
100 Nebbia (1225)
103 Debiti saldati (1225)
106 Camminava tra le dune (1228)
109 Il ragazzo sulla montagna (1208)
113 FRANCIA (1233)
115 Ciò che ti porti da casa qui non vale niente
119 Dal campo di battaglia
121 La pace del convento
124 Dio vuole che tutti abbiano un re
127 Lettura al refettorio
132 Il templare
135 Solo in chiesa
142 L'ascesa dei lampi
144 Visita dall'alto
147 Brilla la luna
150 Messa nera
156 Quale follia mi ha ingannato?
164 Addio al monastero
170 Sturla arriva di nuovo su un campo di battaglia
172 Discesa
175 Urlo
177 ITALIA (1233-1234)
179 Patimenti
183 Beati coloro che…
189 L'universo
190 La fonte della gioia
201 La pietra dei nani
203 Investimento
205 Lassù regnava la morte
207 Pace
214 L'origine del Moro
218 Nulla di vivo?
221 Cornacchie nere
223 ROMA (1234)
225 Di basilica in basilica
239 Ite, missa est
244 Theatrum mundi
253 PARIGI (1234)
255 Il codice di Saemundur
258 Monaci e studenti lottano
262 Mio bel giovincello
272 Alla ricerca di un codice
281 ISLANDA
283 Terra in vista (1235)
286 Veglia sulla laguna
296 Se te ne vai ora (1233)
298 Islanda (1235)
301 Guado di un fiume (1235)
305 A Surtshellir (1236)
309 Rugiada di sangue (1236)
313 Di questo mi ricordo (1236)
318 L'assassinio di Tumi (1222)
326 Quella voce (1237)
328 La battaglia di Baer (1237)
333 La caduta del cavallo
335 Vattene allora! (1238)
338 Era questo il mio eroe? (1238)
340 Cantilena mattutina nell'erba (1238)
343 I sogni non hanno gran senso (1238)
345 NORVEGIA
347 Alla corte del re
351 POSTFAZIONE