Quarta di copertina:
Viene proposto in questo volume l'intero, straordinario viaggio dantesco nell'Oltretomba, il più grande capolavoro della letteratura italiana: 100 canti di altissima, assoluta poesia, divisi in tre Cantiche, Inferno, Purgatorio, Paradiso e commentati da Giovanni Fallani e Silvio Zennaro. Il primo a definire «divina» la Commedia di Dante fu Boccaccio: il titolo Divina Commedia risulta per la prima volta in un'edizione del 1555. Da allora in poi fu accettato da tutti e consacrato dall'uso. Nella discussa Epistola a Cangrande della Scala, al quale dedica il Paradiso, Dante spiega che lo scopo esplicito dell'opera è quello di sollevare l'umanità dallo stato di miseria in cui versa: per assolvere a questo alto compito, sorta di missione di cui si sente investito, il poeta parte dalla condizione di peccatore dell'individuo che con l'aiuto della ragione giunge infine alla verità e alla salvezza. Questa edizione riproduce il testo critico della Divina Commedia secondo l'ultima vulgata stabilita da Giorgio Petrocchi.
Indice:
pag. 7 Dante Alighieri: profilo biografico, di Italo Borzi
17 Firenze nel secolo di Dante, di Nicola Maggi
DIVINA COMMEDIA
21 Introduzione
31 Inferno
234 Purgatorio
435 Paradiso
649 Indice dei nomi propri e delle cose notevoli
661 Nota