Quarta di copertina:
Le figure di Carlo e Roberto d'Angìò sono note quasi esclusivamente per il ruolo da loro rivestito nella storia del Mezzogiorno italiano. In realtà, la rete di potere creata dai sovrani angioini fra Due e Trecento si estendeva dalla Provenza all'Italia nord-occidentale, dal Meridione alla Toscana, influenzando in maniera determinante l'evoluzione politica, istituzionale e culturale dell'intera Penisola. I contributi raccolti in questo volume intendono studiare l'ampia area sita a cavallo fra Piemonte, Liguria e Lombardia, sottoposta ripetutamente anche se non ininterrottamente, al diretto dominio della casa angioina per oltre un secolo, dall'avvento di Carlo I (1259) alla cessione di Cuneo ai Savoia (1382). In questa regione, la casata trasferì forme e metodi di governo già largamente sperimentati fra la Provenza e Napoli che modificarono radicalmente le tradizionali libertà con significative esautorazioni delle prerogative municipali, non sempre accettate passivamente dalle comunità soggette. È emerso in questo modo il quadro di una dominazione territorialmente articolata, in rapporto dialettico con i comuni e le famiglie eminenti, in grado di creare efficaci raccordi con i poteri laici ed ecclesiastici presenti sul territorio e di elaborare innovative forme di governo grazie anche alla disponibilità di una cancelleria sofisticata di personale con ampie competenze politiche e amministrative, di un robusto impianto ideologico e culturale.
7 Prefazione
9 Prolusione, di Alessandro Barbero
15 Le premesse economiche e politiche della prima espansione angioina nel Piemonte meridionale (1250-1259), di Rinaldo Comba
ASPETTI ISTITUZIONALI
31 Un dominio multiforme. I comuni dell'Italia nord-occidentale soggetti a Carlo I d'Angiò, di Paolo Grillo
103 Il governo del re. Finanza e fiscalità nelle città angioine (Piemonte e Lombardia al tempo di Carlo I d'Angiò), di Patrizia Mainoni
139 Dal comune alla corona. L'evoluzione dei beni comunali durante le dominazioni angioine nel Piemonte sud-occidentale, di Riccardo Rao
161 "Grans cops se donnent les vassaulx". La battaglia di Gamenario (22 aprile 1345), di Aldo A. Settia
GRUPPI DIRIGENTI E PERSONALE POLITICO
209 Forme della dominazione angioina in Italia. Gli ufficiali dell'Italia nord-occidentale nel Lazio, di Maria Teresa Caciorgna
229 La circolazione degli uffìciali nei comuni dell'Italia nord-occidentale durante le dominazioni angioine del Trecento. Una prima messa a punto, di Riccardo Rao
297 Per una prosopografia dell'ufficialità subalpina. Personale ecclesiastico al servizio degli Angiò, di Elisabetta Canobbio
313 Un itinerario signorile nel crepuscolo angioino. I Falletti di Alba, di Beatrice DeI Bo
IDEOLOGIA SOCIETÀ E CULTURA
333 Fra donazione e trattato. Tipologie documentarie, modalità espressive e forme autenticatorie delle sottomissioni a Carlo d'Angiò dei comuni dell'Italia settentrionale, di Patrizia Merati
363 La zecca angioina di Cuneo, di Giorgio Fea
377 Letteratura antiangioina tra Provenza, Italia e Catalogna. La figura di Carlo I, di Paolo Borsa
EPILOGO
435 Una e trina: l'Italia comunale, signorile e angioina. Qualche riflessione, di Andrea Zorzi.