Commento dell'editore:
Tratto dall'omonimo romanzo fantasy di Goran Skrobonja, "la Roue" è una delle più belle sorprese dell'anno.
In un futuro prossimo Alfred Chester uccide la sua donna infedele ed è pertanto condannato a seguire a un programma riabilitativo intitolato "La Ruota". Tale programma prevede la separazione dello spirito dal corpo e consente pertanto la condanna solo di quest'ultimo. Alfred è così inviato nel magico regno medioevale di Arkham nei panni della principessa Leone, alle prese con lotte intestine ed un nuovo splendido corpo femminile.
Gli autori, Kovacevic e Skrobonja, entrambi di Budapest, si trovano incredibilmente a loro agio nel descrivere questo regno con atmosfere di medioevo fantastico, ma strettamente ancorato alla realtà dell'anno mille. La storia, premiata a vari concorsi internazionali, risulta così verosimile ed avvincente da meritare l'inserimento nella prestigiosa collana delle "Avventure della storia".
In questo episodio particolare il reame immaginario è infatti assai verosimile ed ispirato probabilmente a tante leggende ungheresi.
Due talenti di cui si sentirà presto riparlare, lanciati alla grande dall'editore francese Glenat e subito tradotti per l'Italia da Alessandro Editore in un edizione rigorosa e perfettamente assemblata.
Quarta di copertina:
Leona... Principessa Leona del glorioso regno di Khaim. Questo è il nome del nuovo corpo di Alfred Chester... un corpo di donna che egli deve imparare a conoscere. Come pure dovrà imparare a sopravvivere nelle battaglie più feroci e alle innumerevoli lotte per il potere.
Nella pelle di una donna a causa di una donna… Perché Chester è un assassino: in un attacco d'ira ha ucciso la moglie infedele. Per sfuggire alla pena di morte, accetta di sottomettersi alla "Ruota", un programma che separa lo spirito dal corpo del condannato per mandarlo, a caso, verso un universo sconosciuto…