Commento dell'editore e quarta di copertina:
Che la grammatica latina sia il modello di riferimento per i primi grammatici del volgare è un fatto ormai noto. Meno note, invece, sono le modalità con le quali questi autori adattarono gli schemi della grammatica latina alla lingua volgare: quando si può parlare di innovazione? Quando di tradizione? Non sarà più giusto parlare invece di innovazione nella tradizione? O ancora, non sarà forse meglio utilizzare un altro termine, che esprima in modo più preciso il lento e graduale processo di adattamento degli schemi tradizionali alle esigenze della nuova lingua? Il libro cerca di dare risposte concrete a questi interrogativi, indagando in modo dettagliato le grammatiche dell'italiano prodotte tra il XV e XVI secolo, un periodo cruciale per la definizione della nostra trattatistica grammaticale. L'analisi verte sulla ricostruzione delle posizioni teoriche dichiarate dagli autori, sulla struttura delle loro opere e su regole e casi esemplari, senza ignorare la trattatistica coeva europea.
Indice:
pag. 9 Introduzione
13 Capitolo 1. Lo stato degli studi: una rassegna bibliografica ragionata
29 Capitolo 2. Il corpus delle grammatiche prese in esame e le fonti latine
47 Capitolo 3. Perché scrivere una grammatica del volgare
85 Capitolo 4. La diversità delle prime grammatiche europee
123 Capitolo 5. Varietà e struttura
151 Capitolo 6. Tra grammatica e retorica
177 Capitolo 7. Le tre vie della terminologia grammaticale cinquecentesca
180 7.1. La prima via: aderenza alla terminologia latina
180 7.1.1. Adesione moderata
189 7.1.2. Adesione più radicale
198 7.2. La seconda via: Pietro Bembo e il rifiuto del tecnicismo
201 7.3. La terza via: innovazione accanto a tradizione
209 7.4. La terminologia verbale
209 7.4.1. I modi e l'autonomia del condizionale
220 7.4.2. I tempi
231 7.5. Alcuni casi particolari
231 7.5.1. Il genere
232 7.5.2. Il numero
231 7.5.3. L'aggettivo
236 7.5.4. Il termine apostrofo
239 7.6. Qualche conclusione
243 Capitolo 8. Dalle intenzioni alla prassi: regole e soluzioni
243 8.1. Il nome
261 8.2. Aggettivo o nome aggettivo?
266 8.3. Il pronome
270 8.3.1. Lui e lei in funzione di soggetto
275 8.4. Il verbo
275 8.4.1. Il numero delle coniugazioni
277 8.4.2. La prima persona dell'indicativo imperfetto
281 8.5. L'articolo
286 8.5.1. La "norma della simmetria"
291 8.6. Preposizioni e segnacasi
301 8.7. Avverbi, congiunzioni e interiezioni
313 Conclusioni. Storia di una falsa dicotomia
321 Riferimenti bibliografici
321 A. Testi
326 B. Articoli, saggi e altre opere
339 Indice delle tabelle
341 Indice dei nomi