Le nobiltà dei Viterbesi


PREZZO : EUR 17,00€
CODICE:
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : -
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Le nobiltà dei Viterbesi

PREZZO : EUR 17,00€

CODICE :



AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:



ANNO:
2003

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
148 pagine
6 ill. b/n
Brossura con alette
cm 17 x 24 x 0,8
gr 433

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
Da un antico manoscritto della bisnonna la vera storia della Bella Galiana. Il racconto inedito e palpitante di una meravigliosa storia d'amore nella Viterbo del XII secolo.
Il cronista Anzillotto nelle sue cronache del tempo scrive, tra l'altro, che a Viterbo nel XII secolo c'erano sei Meraviglie o Nobiltà. Esse erano:
- Viterbo era un Comune libero che non doveva rendere conto a nessuno;
- L'Altare Viareccio;
- La Bella Galiana;
- Anna dai capelli rossi e verdi;
- Il cavallo più bello d'Italia;
- Un giullare di nome Frisigello.
L'autore leggendo le cronache di questo cronista medievale, leggendo quanto dice la storia sulla bellezza leggendaria della Bella Galiana, si è più volte interrogato su come doveva essere la vita di questa ragazza che faceva innamorare chiunque la incontrasse. Perchè la bellezza, fin dai tempi antichi, si è sempre coniugata con l'amore e anche se Galiana muore nel fiore degli anni, avrà certamente avuto un amore. Magari fuggevole, magari fatto di soli sguardi e ammiccamenti. IL Faperdue convinto come non mai dell'esistenza di questo amore, ha preso tutte le "Nobiltà" della storia medievale di Viterbo e le ha imbastite in un romanzo d'amore e di morte.
Ecco così che Galiana nasce nella nobile casata dei Gatti e al momento culminante del parto un raggio di sole inaspettatamente, complice un refolo di vento, s'insinua tra i pesanti tendaggi e illumina per un attimo la testa della bimba Galiana appena vede la luce. Illuminata dal sole al momento della nascita ella sarà, per sempre, una ragazza bella come il sole.
Appena adolescente ella esce per la prima volta a passeggio per le strade di Viterbo accompagnata dall'istitutrice e si innamora di Frisigello dando inizio ad una storia d'amore che sara alimentata da missive che saranno scambiate con la complicità di Matilde, una fantesca di casa Gatti. Questo amore sarà poi insidiato da Anna dai capelli rossi e verdi che s'innamorerà anche lei di Frisigello.
Galiana sarà poi scelta tra tutte le vergini per il sacrificio alla sacra scrofa selvaggia che si cibava di una vergine all'anno. Quando la scrofa è sul punto di aggredire la preda ecco che un leone esce dal folto della selva, ingaggia con il suino una lotta mortale e lo lascia morto in una pozza di sangue.
Intanto il padre di Galiana ha scoperto che la sua diletta figlia si è innamorata di Frisigello che ha umili natali. Il matrimonio è impossibile e Galiana per punizione viene rinchiusa in casa.
Nel frattempo arriva a Viterbo un condottiero romano tale Gualtiero di Tor Tre Teste, il quale si innamora pazzamente di Galiana e vorrebbe sposarla. I genitori della bella fanciulla sono lieti della richiesta ma Galiana ha un solo amore e questo si chiama Frisigello. Infatti, dopo Gualtiero, molti altri giovani di buona famiglia ricevono il rifiuto di Galiana.
Gualtiero non si da per vinto e minaccia l'assedio di Viterbo. Rinuncerà ad una sola condizione: Galiana dovrà mostrarsi a lui per l'ultima volta dall'alto delle mura del Santo Chimento.
I consoli provvedono ad abbattere tre merli per fare in modo che Gualtiero possa vedere la Bella Galiana in tutta la sua bellezza. Un milite di Gualtiero, geloso di questa bellezza angelica, frustrato dalla mancanza di amore, in un momento di grave depressione fa partire un dardo che ucciderà Galiana. In quel momento Frisigello corre ad abbracciarla ma si rende conto che il suo grande amore sta muorendo e recita ancora una volta le sue profonde parole d'amore.
Galiana sarà onorata dal popolo di Viterbo e il suo sarcofago in marmo istoriato sarà posto in Piazza del Comune sulla facciata di S. Angelo in Spatha.

Terza di copertina:
Galiana, la mitica bellezza viterbese che darà vita ad una leggenda che ancora oggi si racconta, nasce nella nobile casa dei Brettoni (che prenderanno il nome di Gatti).
Al momento del parto un raggio di sole penetra tra i tendaggi, sollevati da un refolo improvviso di vento: li illumina, per un lungo attimo, la piccola resta di Galiana appena uscita dalla pubenda della madre: baciata dal sole, appena nata, sarà una donna bella come il sole.
Durante una delle sue prime uscite per Viterbo, insieme all'istitutrice, conosce Frisigello e se ne innamora all'istante.
A soli quattordici anni viene estratta a sorte tra le vergini viterbesi per essere immolata in sacrificio alla sanguinaria Scrofa. Un leone aggredisce l'immonda Scrofa e l'uccide. Galiana è miracolosamente salva e Viterbo, grata al felino che l'ha liberata dalla pesante schiavitù, lo sceglierà come simbolo della città.
Nelle lunghe passeggiate domenicali a cavallo di Giona, il cavallo più bello d'Italia, Galiana farà innamorare tanti giovani viterbesi di buona famiglia e riceverà tante richieste di matrimonio ma a tutti dirà sempre di no!
Ella avrà un solo, impossibile amore: quello per il popolano Frisigello.
Rifiuterà anche la proposta di matrimonio di Gualtiero di Tor Tre Teste, un condottiero romano che ritenendosi offeso per il diniego arriverà a minacciare di mettere sotto assedio Viterbo se almeno Galiana non si mostrerà per l'ultima volta dall'alto delle mura del Santo Chimento…

Indice:
pag. 5 Presentazione
7 Prefazione
9 Ai lettori
11 Capitolo I - Introduzione
13 Capitolo II - Il Naufragio
19 Capitolo III - La nascita di Galiana
29 Capitolo IV - Osire e Matilde
33 Capitolo V - Il tema natale incompleto
37 Capitolo VI - La fanciullezza di Galiana
47 Capitolo VII - Il sacrificio della vergine
53 Capitolo VIII - Il sogno premonitore
57 Capitolo IX - L'aiuto insperato
63 Capitolo X - Viterbo in festa
67 Capitolo XI - Viterbo Comune libero
71 Capitolo XII - La festa
75 Capitolo XIII - Si madre! lo amo Frisigello!
79 Capitolo XIV - Il cavallo più bello d'Italia
83 Capitolo XV - L'Altare Viareccio
89 Capitolo XVI - Te lo prometto
93 Capitolo XVII - Il regalo
97 Capitolo XVIII - Le prove dell'amore
101 Capitolo XIX - L'amore epistolare
105 Capitolo XX - La passeggiata a cavallo
109 Capitolo XXI - La bellezza di Galiana
113 Capitolo XXII - Il primo rifiuto
117 Capitolo XXIII - Le uscite domenicali con Giona
119 Capitolo XXIV - Un ceffone al condottiero
123 Capitolo XXV - Addio Frisigello
125 Capitolo XXVI - Il rifiuto per Gualtiero di Tor Tre Teste
127 Capitolo XXVII - L'assedio
131 Capitolo XXVIII - L'ultimo desiderio
133 Capitolo XXIX - Il dardo ferale
139 Postfazione
141 LA BELLA GALIANA (poesia)
143 Bibliografia
145 Indice


ARGOMENTO: , , , , , , ,
GENERE: , ,