Commento dell'editore:
I rapporti fra l'Occidente medievale e l'Oriente prima che inizi la grande stagione dei viaggi.
Quarta di copertina:
Fino alla metà del XIII secolo tutta la porzione del continente asiatico situata al di là della ristretta fascia di terre visitata dai crociati rimane chiusa all'osservazione e all'esperienza dell'Occidente. Eppure, lungo tutto il corso dell'età di mezzo, lunga è la sequela dei testi che descrivono, arredano e valutano quella parte del mondo. Le voci che concorrono a costruire l'immagine testuale di questo Oriente incognito sono molteplici e appartengono in parte al registro della scrittura enciclopedica (da Isidoro di Siviglia fino a Vincenzo di Beauvais) e in parte al registro della scrittura narrativa (gli autori delle varie versioni del Romanzo di Alessandro). È a queste voci che l'autrice del volume presta le proprie parole per ritrovare, dietro l'irriducibile diversità di ciascuna di esse, i modelli culturali che improntano i rapporti tra l'Occidente medievale e l'Oriente prima che inizi la grande stagione dei viaggi.
Indice:
pag. 7 Oriente, India e teratologie nella prima tradizione enciclopedica
47 L'Oriente mirabile nelle enciclopedie del XIII secolo
87 L'Oriente di Alessandro Magno
133 Bibliografia
149 Indice degli autori, delle opere anonime e degli studiosi