Commento dell'editore e quarta di copertina:
"Signorie di Romagna" è un libro "mitico" nella storiografia romagnola. La sua esposizione, che abbraccia i secoli XIII, XIV e XV, si inserisce energicamente nella storia locale, apportandovi un contributo vivificatore. Come sottolinea Augusto Vasina, si tratta di un libro di particolare rilievo, per l'intrinseca forza evocativa delle tradizioni popolari romagnole, delle costumanze cavalleresche e delle consuetudini rustiche e bellicose della nobiltà locale, in una parola, dell'anima dei Romagnoli di quei lontani secoli, rappresentati nei loro atti e nelle loro istanze anche attraverso una suggestiva sequenza di testimonianze poetiche e letterarie. L'opera si raccomanda, in particolare, a quanti conservano ancora viva la consapevolezza del valore che ha la cultura storica della propria regione. In conclusione, un grande libro, che non può assolutamente mancare nelle biblioteche di appassionati e studiosi.
Indice:
pag. 7 Introduzione di Augusto Vasina
21 La Romagna nel XIII secolo
47 Le origini del conflitto di parte
67 La politica della Chiesa e i tiranni
87 L'onore dei romagnoli
103 Capitani e vicari
129 La campagna
163 La città
197 Il governo dei comuni nel XIV secolo
235 La vita religiosa
253 Conclusioni
259 Appendici
267 I. I confini della Romagna
265 II. La popolazione di Romagna nel 1371
278 III. Alcune annotazioni su pesi e misure
281 IV. Sistema monetario e costo della vita
284 V. Alcune note sulle finanze dei comuni
295 VI. Le fonti della storia romagnola nel XIII e nel XIV secolo
299 Tavole genealogiche delle famiglie signorili di Romagna nel XIV secolo
305 Bibliografia
319 Indice dei nomi