Commento dell'editore:
Quando l'Impero romano, destinato a difendere la Cristianità, è assalito da nemici e infedeli, l'imperatore brandisce la spada, conoscendo i doveri che il suo ufficio e il suo onore gli impongono.
Federico II di Svevia
Mentre combatteva le sue battaglie politiche, contro il papa o contro le città del Nord d'Italia, Federico II di Svevia attuò un'opera di statista che è rimasta il suo monumento più originale. Fondò scuole, promulgò leggi, risolse problemi ecologici, e chiamò alla sua corte filosofi, eruditi, giuristi, scienziati: quanto di meglio la cultura avesse da offrire, anticipando il Rinascimento. Certo, convissero contemporaneamente in lui fede e crudeltà, ma a dispetto delle contraddizioni egli fu il più capace dei sovrani tedeschi. Eberhard Horst analizza l'eccezionale e controversa personalità di Federico II aggiornandola ai valori più attuali, filtrando numerosi materiali senza mai arrivare a forzature da storia romanzata. Fatti e personaggi si avvicinano alla nostra sensibilità moderna, mantenendo il misterioso fascino delle reliquie storiche. Inquietante, affascinante, formidabilmente scomodo, Federico II resta, oltre il suo tempo, lo stupor mundi.

Quarta di copertina:
In questo vasto racconto biografico Eberhard Horst analizza l'eccezionale, controversa e discussa personalità di Federico II di Hohenstaufen aggiornandola ai valori più attuali. Rinuncia così a voler vedere nel re di Sicilia un Cavour medievale, già maturo per la concezione dell'unità d'Italia. Più che per questo improbabile e romantico fine, l'opera di contenimento dei grandi feudatari si svolse a favore di una nuova aristocrazia di funzionari; ma certamente mentre combatteva le sue battaglie politiche, contro il Papa o contro le città del nord Italia, Federico attuò un'opera di statista che è rimasta il suo monumento più originale. Con sicuro realismo fondò scuole, dette legislazioni, risolse problemi ecologici, e chiamò alla sua corte filosofi, eruditi, giuristi, scienziati: quanto di meglio la cultura avesse da offrire, anticipando il Rinascimento. Contemporaneamente convissero però in lui la fede e la crudeltà, il progetto chiuso e i terrori dell'uomo del Medioevo e da tale contraddittorietà la descrizione biografica di Horst trae la necessaria differenziazione di timbri e di accenti nel compatto tessuto della ricostruzione storica. Eccezionale fonte di consultazione, anche per la sintesi bibliografica antica e moderna sulla casa sveva, questa biografia ha come pregio più rilevante la capacità di filtrare uno sterminato materiale senza mai scendere a forzature da storia romanzata. Fatti e personaggi si avvicinano alla nostra sensibilità moderna pur conservando il misterioso fascino delle reliquie storiche.

Indice:
Introduzione
pag. 9 I sepolcri nel Duomo di Palermo
PARTE PRIMA. PALERMO LI ATTRASSE TUTTI
17 I Normanni e Hohenstaufen
24 II Nato a Iesi
29 III Giovinezza a Palermo
34 IV Costanza d'Aragona
39 V L'ambasceria dalla Germania
PARTE SECONDA. LA CAVALCATA VERSO LA GERMANIA CHE SI CONCLUSE A ROMA
47 I "Puer Apuliae"
52 II Aiuti e ostacoli durante il cammino
56 III Federico guadagna a sé principi tedeschi
64 IV Incoronazione ad Aquisgrana
68 V Papa Innocenzo III e il Concilio Lateranense
73 VI Federico raggira la Curia
79 VII Onorio III unge Federico imperatore
PARTE TERZA. IL REGNO DI SICILIA
87 I I primi Editti promulgati a Capua
94 II Tutti piegarono la fronte
102 III Il racconto della giustizia
105 IV "L'uomo di Apulia"
119 V Il secondo matrimonio frutta il Regno di Gerusalemme
PARTE QUARTA. LA CROCIATA DEGLI SCOMUNICATI
127 I Preparativi per la crociata
135 II La scomunica di Gregorio IX
142 III La crociata del 1228
149 IV Autoincoronazione a Gerusalemme
154 V Tra cristianesimo e islam
160 VI Ritorno e riconoscimento papale
PARTE QUINTA. LEGGI, SCIENZE ED ARTI
169 I Anni di pace e molteplici interessi
174 II Le leggi e l'ascesa di Pier delle Vigne
181 III L'imperatore interroga
192 IV Singolari esperimenti
197 V Il trattato di falconeria
202 VI La scuola poetica siciliana
210 VII Ritratti dell'imperatore
PARTE SESTA. IL DESTINO SI DECIDE IN LOMBARDIA
217 I L'insoluta questione lombarda
224 II Il tradimento di Re Enrico
234 III La condanna del padre
PARTE SETTIMA. IMPERATORE E PAPA
240 IV Per la seconda volta in Germania
247 V Prime lotte in Lombardia
253 VI Le gravi conseguenze della vittoria di Cortenuova
261 I Nel convento di Santa Giustina a Padova
266 II La seconda scomunica
273 III L'occupazione dello Stato Pontificio
280 IV Un conclave di orrori a Roma
284 V La deposizione dell'imperatore
297 VI Tradimento e traditori
312 VII Ritorno in Puglia
PARTE OTTAVA. OLTRE LA MORTE: MITO E REALTÀ
321 I Molti non credettero alla sua morte
327 II La fine degli Hohenstaufen in Italia
337 Note
379 Bibliografia
395 Indice dei nomi