Commento dell'editore:
Il volume è un omaggio tributato dagli allievi al professore Salvatore Fodale. In linea con i temi di ricerca del maestro, il filo conduttore sono le Istituzioni ecclesiastiche e il potere regio tra l'età normanna e la fine del Medioevo. Uno spazio particolare è dedicato alla città di Messina, al centro dei saggi sulla religiosità tra Oriente e Occidente e su Raimondo Puyolis, arcivescovo catalano nel Trecento. Il rapporto tra Istituzioni ecclesiastiche e potere regio emerge negli articoli su Papato e propaganda di crociata nel Duecento e sul monastero di Santa Maria del Bosco. Viene, inoltre, esaminata la complessa relazione tra Martino il Giovane e la comunità ebraica siciliana. Il regno di Alfonso il Magnanimo fa da sfondo ai saggi sul memoriale della Camera reginale, al tempo della moglie Maria di Castiglia, e sulla Descendencia dominorum Regni Sicilie di Pau Rossell, codice commissionato a Valencia tra il 1437 e il 1438. In un mondo a parte sembrano vivere i La Grua, baroni di Carini, non inseriti nel sistema di potere della monarchia.

Indice:
pag. V Prefazione, di Patrizia Sardina
XI Scritti di Salvatore Fodale
3 Da Oriente a Occidente: la religiosità messinese dai Normanni alla fine del Medioevo, di Francesco Paolo Tocco
19 Il Papato e la propaganda di crociata al tempo del Califfato islamico nel XIII secolo, di Marcello Pacifico
47 Raimondo de Puyolis: un arcivescovo catalano a Messina nel Trecento, di Patrizia Sardina
75 L'arcivescovo e l'ospedale. Raimondo de Puyolis contro i gerosolimitani di Messina (1344), di Daniela Santoro
91 La politica ebraica di Martino il Giovane: antichi e nuovi strumenti di tutela, di Gavina Costantino
105 Il monastero di Santa Maria del Bosco di Calatamauro tra istituzioni ecclesiastiche, potere regio e signorile (XIV-XV secolo), di Maria Antonietta Russo
137 L'amministrazione della Camera reginale di Maria di Castiglia in Sicilia in un memoriale del 1427, di Caterina Orlando
159 Osservazioni sulla Descendencia dominorum regum Sicilie di Pau Rossell, di Pietro Colletta
193 Un caso a parte: i La Grua tra XV e XVI secolo, di Vita Russo