Vissuto solo ventisette anni, Masaccio ha lasciato poche, ma importantissime testimonianze della sua grandezza e modernità. La Cappella Brancacci, da lui affrescata con Masolino e conclusa da Filippino Lippi, fu la scuola dove i pittori del Quattrocento fiorentino appresero l'arte della prospettiva e del rappresentare le figure nello spazio.
Insieme alle altre opere autografe di Masaccio, sono qui riprodotti i dipinti della Cappella del Carmine di Firenze nei colori originali portati alla luce dal recente restauro.