Dal 1982 l'Associazione Culturale "Gli Argonauti" di Ferentino si è dedicata a promuovere la memoria storica e religiosa di Celestino V, che in Ferentino fondò uno dei suoi primi monasteri fuori dall'Abruzzo, S. Antonio abate (1260 circa), dove ebbe la sua prima sepoltura (21 maggio 1296 – 1330 circa). In conseguenza di numerosi, pregevoli studi storici e artistici si è realizzato un complesso restauro della chiesa di S. Antonio abate e del suo annesso monastero. È stato valorizzato un importante patrimonio artistico e, grazie anche all'attività dell'Accademia "Celestino V" (costituita nel 1997), è stata riattivata la fede e la devozione per S. Pietro Celestino. La figura di S. Pietro del Morrone è paradigmatica per i nostri tempi, "oppressi" dalla falsa ricchezza e dalla prepotenza o presunzione del potere! L'umiltà di Celestino V, non certamente un prete rinunciatario, dovrebbe insegnarci molte cose. I "poveri" sono risorsa per noi, non solo perché ci arricchiscono con il loro valore intrinseco, ma anche perché ci fanno scoprire che la "povertà" è comune denominatore dell'"umanità". Siamo noi tutti ad essere poveri ed essendo bisognosi dell'aiuto reciproco, ci fortifichiamo e ci consolidiamo reciprocamente, costruendo la Chiesa.